Il fascino di un nome antico.

Il Rohesia Rosato prende il nome da una parola latina medievale che significa “rosa”, un chiaro richiamo al suo delicato colore e alla sua eleganza innata. Questo vino nasce dall’arte del salasso, una tecnica che consiste nel separare il mosto fiore dopo una breve macerazione di circa 20 ore. Processo che gli conferisce la sua tonalità rosata distintiva, luminosa e brillante, insieme a una struttura equilibrata che ne esalta la freschezza.

Al naso, il Rohesia Rosato sprigiona profumi di melograno, fragoline di bosco e petali di rosa, accompagnati da un tocco di spezie delicate. Al palato, si presenta vivace e armonioso, con una piacevole acidità che bilancia perfettamente il corpo avvolgente. La sua versatilità lo rende ideale per accompagnare una vasta gamma di piatti: dalle zuppe di pesce alle carni bianche, passando per insalate gourmet e antipasti creativi.

Lanciato 15 anni fa, il progetto Rohesia rappresenta un tributo alla grande tradizione del Negroamaro e alla sua capacità di adattarsi e stupire. Questo rosato vuole celebrare l’anima autentica del Salento, reinterpretando il passato con uno stile moderno che conquista chiunque lo assaggi. Ogni calice è un invito a scoprire la bellezza di una terra unica, ricca di storia e capace di rinnovarsi con creatività. Una dichiarazione d’amore per un vitigno che non smette mai di emozionare, un omaggio all’arte e alla cultura del vino pugliese.