CLASSIFICAZIONE | D.O.C. Salice Salentino |
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UVE | Negroamaro |
ALLEVAMENTO | Spalliera potata a cordone speronato |
EPOCA DI VENDEMMIA | Seconda metà di settembre |
Salice Salentino
L’anima profonda del Salento
Il Negroamaro è la storia di un territorio. Un tempo lo chiamavano Niuru Maru, il nero amaro. Un vitigno forte, generoso, che per secoli ha viaggiato al Nord per dare struttura ad altri vini. Era il legame tra due mondi, quando il Salento era ancora una terra di confine, poco conosciuta, quasi esotica. Oggi non ha più bisogno di partire. Prodotto in purezza, è diventato un simbolo, un’identità.
Il nome stesso racconta la sua origine: Niger in latino, Mavros in greco. Due lingue, due radici che si intrecciano, come la storia della Puglia. Il Negroamaro è il cuore profondo di questa terra: intenso, avvolgente, con quella leggera nota amaricante che lo rende inconfondibile.
La sua massima espressione la trova nella DOC Salice Salentino, denominazione che ha dato al Negroamaro il riconoscimento che meritava. Un tempo vino rustico, destinato al consumo quotidiano, oggi è una delle più importanti denominazioni del Sud Italia, capace di esprimere eleganza e autenticità senza perdere il legame con la sua terra. Qui, il suolo rosso, ricco di ferro, e il vento che arriva dal mare ne modellano il carattere, bilanciando struttura e freschezza.
Non è solo un vino. È la memoria liquida del Salento. Un racconto di radici profonde, di trasformazione, di identità. Il Negroamaro ha attraversato il tempo senza mai perdere la propria voce, ed è proprio in Salice Salentino che ha trovato la sua casa.
MACERAZIONE | Per circa 5-8 giorni |
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FERMENTAZIONE | In acciaio a 25-26°C. |
AFFINAMENTO | 20% del vino affinato in legno non nuovo |
INVECCHIAMENTO | Da bere subito o conservare per 4-5 anni |
Note di degustazione
COLORE: Le striature granato sfuggono un rosso rubino intenso.
NASO: Frutti rossi, more e arancia. Le spezie terminano in netti riconoscimenti di pepe nero, the e sottobosco.
PALATO: Avvalorate dai fiori rossi, le sensazioni olfattive ritornano in bocca trasportate dall’alcolicità pronunciata ma non irruente. In contrapposizione i tannini e la fresca acidità rendono questo vino equilibrato e morbido.
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INDICAZIONI DI RACCOLTA
Verifica le disposizioni del tuo comune
DESCRIZIONE | CODICE | RACCOLTA DIFFERENZIATA | |
BOTTIGLIA | Vetro verde | GL71 | Vetro |
TAPPO | Sughero | FOR51 | Dedicata o organico |
CAPSULA | Plastica/Alluminio | C/PVC90 | Plastica |