CLASSIFICAZIONE | I.G.T. Salento |
---|---|
UVE | Chardonnay |
ALLEVAMENTO | Spalliera potata a guyot |
EPOCA DI VENDEMMIA | Seconda metà di agosto |
Teresa Manara Chardonnay
Il bianco che ha cambiato le regole
Certe storie iniziano prima ancora di avere un nome. Questo Chardonnay nasce nei primi anni ’90, quando in Puglia il bianco era solo una parentesi, qualcosa di fugace, senza pretese. Non era il posto giusto, dicevano. Non era il clima adatto. Eppure, Augusto Cantele aveva un’idea diversa.
Il primo passo fu un esperimento: fermentarlo in barrique, come si faceva nei grandi territori del vino bianco. Il secondo, metterlo alla prova. Prima dell’etichetta, prima della dedica, questo Chardonnay partì per l’estero con un altro nome, tra chi sapeva riconoscere un grande bianco. L’idea funzionava. Nel 1999, finalmente, divenne Teresa Manara Chardonnay, un omaggio a sua madre, alla donna che aveva visto lontano, che aveva spinto la famiglia a osare.
Dentro il calice c’è il segno di quella sfida. Il legno accarezza senza sovrastare, la struttura è profonda, la freschezza tiene tutto in equilibrio. Un bianco che non segue il tempo, lo attraversa. Non nasce per stupire, ma per restare. Il primo Chardonnay in barrique mai prodotto in Puglia, il primo bianco a chiedere di essere ascoltato davvero. Oggi non è solo una storia di famiglia. È un punto fermo. Un vino che ha aperto una strada e che, sorso dopo sorso, continua a raccontarla.
VINIFICAZIONE | Pressatura soffice e mosto raffreddato a 10°C |
---|---|
FERMENTAZIONE | Prima parte in acciaio a 16° C. poi in barrique |
AFFINAMENTO | Sur lies in acciaio e in barriques |
INVECCHIAMENTO | Riserva sorprese nel corso del tempo |
Note di degustazione
COLORE: Paglierino intenso attraversato tono su tono da nuance verdi e dorate.
NASO: Il profumo inizialmente speziato, si apre a ventaglio fornendo una gamma olfattiva traboccante di odori floreali e fruttati. La mela gialla, note agrumate, lime, affiancano la nocciola e la vaniglia.
PALATO: Al gusto è setoso, vellutato al tempo stesso mellifluo, complice la vena fresca e la speziatura dolce dei legni utilizzati. Il finale conquista per la sua estrema durata e rende partecipe il degustatore dell’importante peculiarità del terroir.

INDICAZIONI DI RACCOLTA
Verifica le disposizioni del tuo comune
DESCRIZIONE | CODICE | RACCOLTA DIFFERENZIATA | |
BOTTIGLIA | Vetro verde | GL71 | Vetro |
TAPPO | Polietilene a bassa densità | LDPE4 | Plastica |
CAPSULA | Alluminio/Plastica | C/ALU90 | Alluminio/Metalli |